Figlia di Teone, rettore dell’università di Alessandria, Ipàzia dedico la propria vita alla scienza, ponendo le basi per alcune moderne teorie in campo matematico e astronomico. Esperta anche di filosofia neoplatonica, ha prodotto un gran numero di trattati, la maggior parte dei quali sono andati perduti.
È nota soprattutto per la sua tragica fine:
linciata pubblicamente per le sue idee rivoluzionarie
in contrasto con il fanatismo che ha stravolto il messaggio cristiano degli albori.
Martire del libero pensiero, può essere considerata
un simbolo antesignano della violenza contro le donne!